Gerusalemme, il Memoriale
Quelli che non ricordano il passato sono condannati a ripeterlo.
Per commemorare le vittime della Shoah ogni anno, il 27 gennaio (giorno in cui, nel 1945, ci fu la liberazione dei prigionieri dal lager di Auschwitz) si celebra la Giornata della Memoria.
Forse, quanto è avvenuto” non si può comprendere, anzi, non si deve comprendere, perché comprendere è quasi giustificare. Mi spiego: “comprendere” un proponimento o un comportamento umano significa (anche etimologicamente) contenerlo, contenerne l’autore, mettersi al suo posto, identificarsi con lui. Ora, nessun uomo normale potrà mai identificarsi con Hitler, Himmler, Goebbels, Eichmann e infiniti altri. Questo ci sgomenta e insieme ci porta sollievo: perché forse è desiderabile che le loro parole (e anche, purtroppo, le loro opere) non ci riescano più comprensibili.(…) Se comprendere è impossibile, conoscere è necessario, perché ciò che è accaduto può ritornare, le coscienze possono nuovamente essere sedotte ed oscurate: anche le nostre.
(Primo Levi)
Il Memoriale dell'Olocausto, a Gerusalemme, è il principale museo dedicato al ricordo dell'Olocausto nel mondo.
La Sala della Memoria,
è un’imponente struttura a forma di tenda ed è stata realizzata in cemento armato con pareti costituite da grossi blocchi di pietre di basalto.
L'ambiente è disadorno e vuoto, come si pretende per un luogo di riflessione.
Al centro della grande sala una fiamma arde continuamente sia di giorno che di notte.
Tutta l'area pavimentale è incisa con i nomi dei principali 22 campi di sterminio, di concentramento e di transito nazisti, dove trovarono la morte milioni di ebrei.
La Sala dei Nomi,
è una grande raccolta delle "Pagine di Testimonianza", ossia delle brevi biografie di ogni vittima dell'Olocausto che rappresentano una sorta di lapidi simboliche.
L'archivio circolare a parete è stato ideato per contenere 6.000.000 di storie.
Attualmente sono più di 2.000.000 le schede certificate e recensite riguardanti le vittime ebree della Shoah.
L'archivio è in costante aggiornamento.
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