La costellazione di Orione vista dal deserto del Sudan
La notte non è meno meravigliosa del giorno, di notte risplendono luminose le stelle, e la loro vista ci fa sognare.
Questa foto è stata scattata da un campo tendato in pieno deserto dopo lo spegnimento del generatore elettrico.
La notte era buia come non mai, ma il cielo risplendeva di una moltitudine impressionante di stelle.
La costellazione di Orione è una delle più semplici da riconoscere e da osservare e contiene un gran numero di stelle luminose.
La sua forma ricorda molto quella di una clessidra e la sua caratteristica più rilevante è l'allineamento di tre stelle poste al centro della figura, un segno che prende il nome di Cintura di Orione
Le stelle principali della costellazione:
Rigel è la stella più luminosa ed è una supergigante blu estremamente calda e lucente. Il suo nome deriva da un'espressione araba e significa "il piede sinistro di Colui che è Centrale".
Betelgeuse è una supergigante rossa di notevoli dimensioni. Il nome viene dall'arabo e significa "Colei che sta al Centro".
Bellatrix, è una delle stelle più calde visibili a occhio nudo. Il suo nome è di origine latina e significa "La Guerriera".
Saiph è la sesta stella più luminosa della costellazione. Il suo nome deriva dell'arabo e significa "La spada del gigante".
Meissa è una stella doppia che si può risolvere con un piccolo telescopio. Dall’arabo “al-maisan”, ha un significato incerto, forse “Splendente”, anche se non se ne conosce il motivo.
Mintaka, Alnilam e Alnitak compongono l'asterismo chiamato Cintura di Orione. Queste tre stelle brillanti messe in fila sono sufficienti per identificare la costellazione.
La Spada di Orione è un asterismo ben riconoscibile a sud della Cintura di Orione. Si mostra come una "colonna" di piccole stelle e nebulose disposte in senso nord-sud.
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